Architetti e lanterne

Le fake news legate all’antico Egitto sono molte. Una nello specifico mi ha sempre fatto sorridere, ovvero che i costruttori delle tombe venissero poi uccisi.
Beh ve lo devo dire il discorso che gli Egizi uccidessero gli architetti delle piramidi e affini per non rivelare l’ingresso è una belinata!
Però vi racconto un’altra leggenda…
Vi porto nella mia terra, nello specifico a Genova.
Il simbolo della città è la lanterna, oggi il faro più alto del Mediterraneo!
Di un faro portuale a Genova si hanno già notizie nel medioevo, nel XII secolo, ma l’aspetto attuale della Lanterna è da fare risalire al 1543.
In quell’anno il doge Andrea Centurione avviò i lavori di ristrutturazione finanziati dal Banco di San Giorgio.
La leggenda narra che una volta terminata la costruzione, l’architetto che progettò questa nuova lanterna venne lanciato nel vuoto dalla sommità della torre per volere del doge affinché non potesse mai più replicare una simile costruzione. Per altri la motivazione era meno poetica: non pagare la parcella all’architetto..

P.s per quanto riguarda i costruttori delle tombe egizie nella valle dei Re e lanterne, o meglio lucerne in questo caso, sappiamo che la giornata lavorativa era di 8 ore circa, 2 turni da quattro ore. Questo è stato calcolato dalla richiesta e dal consumo  di stoppini per le lucerne.

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